Perugia, lite furibonda tra figlia e madre sedata la polizia: sequestrati sei fucili, due illegali
Gli agenti della Polizia di Perugia sono intervenuti in un’abitazione della città per un’animata lite familiare. Una volta sul posto i poliziotti hanno raccolto la testimonianza del capofamiglia - cittadino italiano, classe 1951 –, che ha riferito che, poco prima, la moglie – affetta da problemi di salute – aveva avuto un’accesa discussione con la figlia, scaturita secondo lui dall’abuso di sostanze alcoliche di quest’ultima. La donna ha negato qualsiasi bicchiere di troppo ed ha espresso la volontà di lasciare la casa e finire li la discussione.
Come da prassi la Polizia ha effettuato una verifica sull’eventuale detenzione di armi vista anche la situazione di conflittualità in corso. Sono stati ritirati a scopo cautelare sei fucili detenuti dal padre due dei quali risultavano di proprietà del padre del 71enne, deceduto nel 2012. "Gli ulteriori controlli hanno permesso di appurare che le armi – rinvenute dopo la morte dell’uomo – erano state trasferite senza però notiziare preventivamente l’Autorità di Pubblica Sicurezza e senza effettuare la denuncia di detenzione armi prevista". Da qui la denuncia per il 71enne.