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Cronaca

Alba di sangue dopo la serata in discoteca: muore a 21 anni, il conducente patteggia due anni

Era accusato di omicidio colposo dopo il tragico incidente: la pena è stata sospesa

All’alba dell’11 maggio 2014 i vigili urbani di Perugia corsero lungo la Tiberina Nord, in direzione Ramazzano-Bosco, dove un’auto, una Panda, si era ribaltata diverse volte in una scarpata. Un’alba di sangue, perché un 21enne che era nell’auto morì e gli altri passeggeri rimasero feriti. Il conducente, accusato di omicidio colposo e difeso dall'avvocato Delfo Berretti, ora ha patteggiato due anni. E la pena è sospesa.

Il ragazzo, secondo quanto ricostruito dalla procura, al termine di una nottata in una nota discoteca della zona, si era messo alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, facendo salire a bordo dell’auto cinque persone. Una in più del numero consentito. In quella maledetta alba dell’11 maggio 2014 il ragazzo prese la Tiberina Nord, in direzione Ramazzano- Bosco, e all’altezza di una curva perse il controllo del veicolo. Secondo quanto ricostruito dalla procura andava a 100 chilometri orari. L’auto finì nella scarpata, ribaltandosi più volte. E il passeggero di 21 anni perse la vita.

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