rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Furti in casa e negozi, così colpivano le due bande di ladri che imperversavano nel perugino

Undici indagati, otto in manette. Sono ritenuti responsabili di una cinquantina di furti

Due gruppi distinti che, anche senza un accordo preciso, si sarebbero spartiti il territorio. Modalità di azione simile: una casa da utilizzare come base per le razzie compiute a ondate, in pochi giorni prima di tornare dove vivevano, lontano dall'Umbria. In Campania, per esempio. Nel Perugino, un autista che avrebbe fatto anche da basista, che, dopo aver accompagnato la batteria, andava a recuperarli, lontano dal luogo d'azione. Auto noleggiate, cellulari dedicati. Ma la squadra mobile è riuscita a mettersi sulle tracce delle due bande, una con base a Sant'Enea, l'altra a San Fortunato della Collina. Undici le misure cautelari chieste e ottenute, 8 quelle eseguite nei confronti dei componenti di associazioni a delinquere finalizzate ai furti nelle abitazioni, nelle tabaccherie e negozi in genere, furti di auto. Nel bottino anche 4 pistole non più ritrovate.

A questo gruppo di persone viene ricondotto anche il tentativo di furto di Papiano, in occasione del quale morì una donna volta da malore. Una cinquantina i furti contestati e il sospetto che le azioni a loro riconducibili siano molte di più.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furti in casa e negozi, così colpivano le due bande di ladri che imperversavano nel perugino

PerugiaToday è in caricamento