Dopo risse e spaccio a Fontivegge, la mano pesante delle forze dell'ordine: espulsi, denunce e permessi di soggiorno negati
Per trutta la mattinata di oggi l'opera congiunta di Polizia, Carabinieri, Municipale e Finanza sul quartiere perugino
Il blitz della task-force formata da Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale e Guardia di Finanza a Fontivegge avvenuto questa mattina, dopo le risse e lo spaccio alimentato da clan stranieri, ha permesso di dare un giro di vite importante al sottobosco dei clandestini che alimenta la vendita di droga e illegalità a discapito di moltissimi residenti e commercianti della zona. Complessivamente sono state controllate più di 60 persone e sanzionato un esercizio pubblico che non aveva adottato le misure previste dalla normativa anti-Covid.
Inoltre, sono stati controllati 11 condomini della zona per verificare l’eventuale presenza di cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale: rintracciati 2 stranieri ai quali è stato notificato l’ordine di carcerazione con sospensione. Due stranieri irregolari, invece, sono stati espulsi a mezzo dell’ordine di allontanamento del Questore. Ad un altro straniero è stato notificato il rigetto del permesso di soggiorno. I controlli a tappeto continueranno senza sosta anche nelle prossime settimane.