A caccia di "polli" da spennare fuori dall'ospedale: raccoglievano soldi spacciandosi per volontari
La Onlus per cui raccoglievano fondi era totalmente falsa: la Finanza si precipita sul posto e li becca. Denunciati in due, già avvezzi a truffe del genere
Si aggiravano senza sosta nel parcheggio dell’ospedale di Perugia, muniti di tesserino identificativo e di materiale divulgativo, richiedendo offerte a favore di una associazione di beneficienza e volontariato. Avrebbe dovuto avere sede in Calabria e perseguire nobili finalità, come l’assistenza alle ragazze madri ed il sostegno alle persone emarginate: in realtà l’Onlus era assolutamente inesistente.
È quanto accertato dai Finanzieri del Gruppo di Perugia che, allertati da una telefonata al “117”, si sono immediatamente recati sul posto sorprendendo due uomini intenti a raccogliere offerte, da ignari utenti del nosocomio ai quali rilasciavano “regolare” quietanza di pagamento.
Identificati e condotti in caserma per gli ulteriori accertamenti, i due, F.F., di anni 50 e I.L., di anni 34, sono risultati già coinvolti in raggiri del genere. È scattata, così, per entrambi, la denuncia per il reato di truffa, nonché il sequestro del materiale utilizzato per fare leva sui sentimenti di solidarietà degli ignari offerenti.