Perugia, false generalità per sfuggire ai controlli: incastrato dai tanti alias
Sotto processo per aver dato nome e data di nascita fasulle. Nel database ministeriale risultavano decine di false identità
Potrebbe essere la sceneggiatura di uno sketch comico, quando in realtà è uno dei tanti casi di false dichiarazioni sulla propria identità.
Un cittadino del Gambia di 37 anni, difeso dall’avvocato Alessia Arcangeli, è finito sotto processo “perché dichiarava falsamente” a due agenti della Polizia di Stato “di chiamarsi Singat Samba, nato l’11 luglio del 1985”, quando in realtà si chiamava in tutt’altro modo ed era nato l’11 maggio del 1985.
I poliziotti avevano scoperto l’inganna in quanto il soggetto era già inserito nella lista delle persone con precedenti di polizia o fermate per controlli. E anche in quelle occasioni aveva fornito false identità. Tanto che nel procedimenti gli è stata contestata la recidiva, specifica e infraquinquennale.