Cercarono di uccidere un tunisino e diedero il via alla devastazione del centro: espulsi

Sono stati i protagonisti di una delle pagine più nere delle cronache di Perugia. Il carcere di Capanne ieri (15 luglio) ha aperto le porte per far uscire due detenuti albanesi, espulsi ed allontanati dal Territorio nazionale dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione diretto dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca.

Scarcerati il 27enne e il 23enne accusati del tentato omicidio di un tunisino gravemente ferito in Piazza Danti la notte del 8 maggio 2012. Quel ferimento fu la scintilla che diede vita alla guerriglia urbana in centro storico.

Per entrambi, dopo la scarcerazione, un provvedimento di espulsione che non è stato possibile eseguire immediatamente perché i due erano privi di passaporto.

Nonostante i numerosi impegni per le forze di Polizia nella scorsa serata la necessità di allontanare gli albanesi dal territorio nazionale ha costretto la Questura ad organizzare urgentemente un corposo servizio di scorta ed in serata un nutrito nucleo di poliziotti ha provveduto a trasferire gli espulsi in un C.I.E. del Sud Italia per la loro definitiva partenza verso l’Albania.