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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Primo Maggio, super-controlli: patenti in fumo e video-sorveglianza clandestina

Durante la notte appena trascorsa - 30 aprile - Carabinieri di questo Comando unitamente a militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Perugia hanno controllato numerosi luoghi di intrattenimento. Ma anche tanto alcol-test in strada.Il bilancio

In occasione del Ponte del Primo di Maggio i Carabinieri di Perugia hanno predisposto un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio e una serie di servizi mirati al controllo della circolazione stradale, al controllo dei locali intrattenimento e di ballo e al controllo delle zone sensibili allo spaccio. 

Durante la notte appena trascorsa - 30 aprile - Carabinieri di questo Comando unitamente a militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Perugia hanno controllato numerosi luoghi di intrattenimento e pattugliato le strade della città con strumentazioni elettroniche di rilevazione velocità ed etilometri conseguendo ottimi risultati.

A seguito dei controlli eseguiti nei luoghi di intrattenimento della periferia è stata deferita in stato di libertà la titolare di uno di questi per violazioni allo statuto dei lavoratori in quanto, senza autorizzazione, installava un impianto di videosorveglianza per il controllo del personale. 

Durante i controlli alla circolazione stradale è inoltre stato denunciato in stato di libertà un giovane ventinovenne assisano poiché controllato alla guida della propria autovettura con tasso alcolemico superiore di ben oltre al doppio al consentito. La patente di guida gli è stata ritirata mentre l’autovettura è stata affidata in custodia ad un sobrio compagno di viaggio.

I controlli ai luoghi di intrattenimento hanno permesso altresì di deferire in stato di libertà due cittadini stranieri, controllati in evidente violazione della normativa sugli extracomunitari, poiché privi di qualsivoglia documento identificativo. I Carabinieri, invece, hanno infine tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere H.A. tunisino classe 1988, il quale sebbene sottoposto all’obbligo di dimora per violazione della normativa sugli stupefacenti, si rendeva responsabile di numerose violazioni alla misura cautelare in atto, tant’è che gli veniva afflitta quella più grave della custodia carceraria.

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