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Cronaca Centro Storico / Corso Pietro Vannucci

Perugia pronta ad accogliere la banda larga: il Comune vara il regolamento

La giunta di Palazzo dei Priori ha approvato, su proposta dell’assessore Calabrese, il regolamento per la realizzazione delle infrastrutture

Super internet e una città pronta ad accoglierla. Il Comune cambia passo e accelera sul progetto “Perugia ultradigitale”, ovvero realizzazione di un’infrastruttura di rete in grado di garantire l’utilizzo della banda ultralarga in fibra ottica di ultima generazione. Mentre Renzi dà l’annuncio del via libera alla speritimentazione, con il sindaco Andrea Romizi seduto al suo fianco, la giunta di Palazzo dei Priori ha approvato, su proposta dell’assessore Calabrese, il regolamento, che ora passa all’esame della I Commissione consiliare per poi approdare all’attenzione del consiglio comunale.

“Il progetto, al centro della prima linea programmatica di mandato del sindaco – spiega il Comune - , consentirà, tra le altre cose: una velocità in download ed upload molto elevata, sino ad un gigabit/s, un’ampia scelta dei più moderni servizi digitali (es. Voip, streaming, videosorveglianza) nonché l’accesso ad innovativi servizi digitali amministrativi”.

E ancora: “La rete verrà realizzata secondo la logica FTTH (Fiber To The Home), ossia un sistema di collegamento che arriverà direttamente fino all’interno degli edifici, scongiurando i disagi che possono manifestarsi lungo il percorso di collegamento. Insomma l’FTTH permetterà realmente di sfruttare tutto il potenziale della rete, determinando benefici effetti sotto il profilo dello sviluppo economico, dell’innovazione e dell’occupazione”.

Un progetto, sottolinea l’amministrazione Romizi, “che supera il tradizionale concetto di navigazione e che garantirà l’accesso a molteplici servizi, investendo diverse sfere di competenza dell’amministrazione. E’ un passo in avanti significativo, quindi, nell’ambito del concetto di Smart City (città intelligente), perché contribuisce ad ottimizzare ed innovare i servizi pubblici, migliorando la qualità della vita e rispondendo concretamente alle esigenze di cittadini, imprese ed istituzioni. Il progetto Perugia digitale recepisce, nel contempo, gli obiettivi dell’agenda digitale europea e del piano strategico nazionale adottato dal Governo, ma consente altresì di superare il “digital divide” (divario tecnologico) tramite cablaggio dell’intero territorio comunale”.

Il regolamento, redatto da specifico gruppo di lavoro del Comune di Perugia, “mira a favorire la realizzazione di infrastrutture e reti internet con sistema Ftth, anche per la parte riferita al cablaggio degli edifici, e recepisce i principi di semplificazione ed agevolazione delle procedure di realizzazione delle reti in fibra ottica previsti dal d.lgs. 259/2003, modificato dal d.lgs. 33/2016 in vigore dal prossimo mese di luglio”.

Il regolamento si compone di 12 articoli. E il Comune di Perugia ne evidenzia alcune parti. Ad esempio, “per ciò che riguarda le modalità di esecuzione degli interventi (art. 3) verrà favorito l’uso delle infrastrutture esistenti e l’utilizzo di tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che consentiranno di minimizzare i tempi di intervento, la manomissione del suolo ed il deterioramento della pavimentazione”.

E’ previsto, “nella programmazione e realizzazione degli interventi, un costante raccordo tra operatore, Amministrazione Comunale e cittadini. In caso di passaggio delle infrastrutture nelle aree ed edifici privati (art. 9) ne verrà data comunicazione preventiva ai proprietari interessati ed al Comune. L’Amministrazione terrà un registro aggiornato degli interventi previsti, disponibile in apposita sezione del sito internet istituzionale, per favorire la collaborazione tra cittadini ed operatore, anche con l’obiettivo di limitare al massimo i disagi, non impedendo il libero uso delle cose, bensì privilegiando l’utilizzo di cavidotti esistenti”.

Più nel dettaglio, si scopre un’unicità di Perugia: “Viene costituito (art.10), novità assoluta in Italia, il catasto delle unità immobiliari cablate con connessione internet realizzata con sistema Ftth. Entro 30 giorni dall’intervento di cablaggio delle unità immobiliari, dove la fibra ottica sia pronta all’utilizzo, l’operatore dovrà comunicare al Comune i riferimenti catastali per l’aggiornamento del catasto, anche al fine di promuovere iniziative di sostegno all’accensione ed uso della connessione internet”.

Infine (art. 11), conclude Palazzo dei Priori, “nel caso di progetti estesi e complessi, il Comune avrà facoltà di stipulare apposite convenzioni onde concordare una specifica disciplina di esecuzione del progetto che ne favorisca la realizzazione. Le convenzioni regoleranno modalità e tempi di esecuzione degli interventi, modalità e tempi di ripristino degli scavi, l’uso delle infrastrutture comunali, gli oneri e le garanzie per la corretta esecuzione dei lavori”.

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