La soluzione al problema e la fine delle polemiche. Scrive il Comune di Perugia: “Dopo più di venticinque anni di servizio il forno crematorio di Perugia va in pensione. Dall’attenta e scrupolosa valutazione che gli uffici e i dirigenti dei Servizi Cimiteriali hanno portato avanti nei mesi scorsi con gli esperti, risulta non conveniente riparare il vecchio forno, in quanto non più rispondente alla normativa”.

E ancora: “In virtù di questo, l’Assessorato ai Servizi Demografici e cimiteriali aveva già da tempo previsto in bilancio le risorse per la costruzione di un forno crematorio nuovo, più efficiente ed economico, anche in considerazione del fatto che quello di Perugia è l’unico forno crematorio dell’Umbria”.

A breve, dunque, sarà emanato il bando di gara per la fornitura della nuova struttura. “Il nostro obiettivo –afferma l’assessore Diego Dramane Wagué- è quello di rispondere, in questo modo, alle esigenze dei familiari dei defunti in maniera sempre più tempestiva ed economica, considerando che i defunti vengono portati a Perugia per la cremazione non solo dalla città, ma da tutta la regione e anche da fuori  regione”.