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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Cocaina, soldi rubati, botte e minacce a moglie e figlie: 43enne perugino allontanato da casa

Dopo sette anni di inferno il Gip di Perugia allontana l'uomo da casa: il racconto dell'orrore

Drogato e violento. Cocaina come non ci fosse un domani, soldi rubati alla moglie, botte, insulti e minacce alla compagna e alle figlie. Così, dopo sette anni di inferno, il marito-padrone, un 43enne perugino, su disposizione del Gip di Perugia è stato allontanato da casa. Per lui anche il divieto assoluto di avvicinarsi alla donna, ai figli, alle case dei familiari, al posto di lavoro e alla scuola. Ad eseguire il provvedimento del giudice gli agenti della Squadra Mobile di Perugia.

L'uomo, secondo quanto ricostruito dalla polizia dopo le denunce della moglie, ha perseguitato la donna anche sul posto di lavoro. E una volta, spiega la Mobile con una nota, con la scusa di chiedere perdono l'ha avvicinata e ha tentato di strangolarla.

Le indagini hanno preso il via una sera dello scorso novembre. Quella sera, spiega ancora la Mobile, l'uomo picchiò e minacciò di morte la moglie e le due figlie. La donna, dopo sette anni di soprusi, violenze e pestaggi, prese il coraggio a due mani e denunciò tutto alla polizia. Una descrizione dettagliata dell'orrore quotidiano: la dipendenza da cocaina, le botte, i soldi rubati dal portafoglio, le irruzioni sul posto di lavoro, le mani alzate anche sulle due figlie femmine. Un quadro che ha spinto il giudice ad emettere il provvedimento.

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