Perugia, blitz animalista in città, imbrattati i manifesti delle sagre con la carne nel menu: "Assassini, mostri"
Scritti insulti e accuse con la vernice spray nera sui cartelloni pubblicitari delle varie feste paesane
Le sagre tornano ad animare l’Umbria e a popolare le plance dei cartelloni stradali. Armato di bomboletta, torna a colpire anche la mano che protesta contro il menu che vede gli animali come piatto forte delle sagre.
Molti cartelloni pubblicitari, da Fontivegge a via Pellini, da via Cacciatori delle Alpi a via Fonti coperte, sono stati vandalizzati da scritte come “assassini” e “mostri”, ma anche “mer…”.
Una forma di protesta non nuova (per fatti simili ci sono anche tate condanne al Tribunale penale di Perugia) che ha coinvolto le sagre dall’agnello scottadito a quella della lumaca, dalla corsa del gallo al tuttosuino.
Una mano anonima, vegetariana oppure vegana, sicuramente riconducibile a qualcuno che non vuole vedere soffrire e morire gli animali, propugnando una cultura alimentare che non prevede il consumo di carne, da giorni sta dando sfogo alla propria contrarietà in questo modo.