Ascoli - Perugia, divieto di prenotare i pullman, ma le tifoserie si organizzano: sale la tensione
Dopo gli scontri dello scorso 24 novembre a seguito della "maledetta" partita tra Perugia e Ascoli, c'è chi per evitare il peggio sta impedendo ai tifosi del Grifo di prenotare i pullman per poter andare a vedere la partita. Gli ultrà si organizzano
La comunicazione arriva direttamente dai gruppi della Nord, storica tifoseria del Perugia calcio, che tramite nota stampa hanno annunciato: “Stiamo organizzando i pullman per Ascoli, una trasferta molto importante per il Perugia e per noi. Da giorni, però, ci è stato impedito, con la scusante che questa partita è considerata ad alto rischio per l’ordine pubblico, di prenotarli regolarmente”.
Non si perdono comunque d’animo i tifosi che hanno già messo in chiaro: “Non facendoci noleggiare i pullman non eviteranno di certo la nostra presenza, una presenza che in ogni caso sarà massiccia anche con mezzi propri. Invitiamo, dunque, il Perugia Calcio e anche tutte le istituzioni perugine a mobilitarsi per far si che, come in tutte le altre trasferte, ci vengano noleggiati i pullman in modo da poterci organizzare al meglio e portare ad Ascoli il maggior numero possibile di tifosi del Grifo. Per questa trasferta partiamo e viaggiamo tutti insieme. L’appuntamento, in ogni caso, è fissato per tutti alle ore 09,30 allo stadio”.
Una restrizione dovuta agli scontri che avvennero subito dopo la partita Perugia – Ascoli e che hanno portato alla diffida di alcuni ultrà dallo stadio.
IL RACCONTO DEL 24 NOVEMBRE - La Digos ha arrestato un tifoso dell'Ascoli dopo il turbolento dopo partita con il Perugia che ha visto la Polizia evitare la mega-rissa tra le due tifoserie che in due circostante sono giunte a contatto tra loro. L'ultrà marchigiano - 22 anni - ha colpito con un manganello telescopico un agente di polizia durante le concitati fasi del "primo attacco" avvenuto nell'area dello stadio vicina alla pista di pattinaggio di Pian di Massiano. Il giovane è stato arrestato è sarà giudicato con rito abbreviato dal Tribunale di Perugia domani mattina - 25 novembre. Il marchigiano dopo aver colpito il poliziotto ha provato a nascondersi tra gli altri tifosi sperando di non essere scoperto forte del fatto che aveva colpito alla vigliacca: volto coperto da una sciarpa e cappellino. Mentre sono decine i tifosi perugini che sono in fase di identificazione da parte delle forze dell'ordine dopo il lancio di sassi contro due pullman dei tifosi dell'Ascoli (oltre 500 giunti in Umbria per la partita): numerosi i vetri andati in frantumi. La sassaiola ha colpito ferendoli anche sei agenti di Polizia. L'aggressione in questo caso è avvenuta in direzione Cortonese. Un centinaio i perugini che attendevano il passaggio dei pullman degli ospiti. La Digos è riuscita nell'impresa di arginare le follie dei perugini e degli ascolani garantendo a pieno l'ordine pubblico. Sono stati lanciati alcuni fumogeni per disperdere i violenti.“
