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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Art Bonus all’Arco dei Tei. La struttura marca visita e il restauratore le fa l’ecografia. Tecnologie d’avanguardia

Soldi ben spesi quei 110 mila euro che la ditta Riccini ha deciso di destinare alla bisogna. La riconsegna entro l’8 settembre

Art Bonus all’Arco dei Tei. La Porta marca visita e il restauratore le fa l’ecografia. Tecnologie d’avanguardia per un restauro di rango. Procede regolarmente il restauro di una delle Porte più disastrate della città, a valle del rione di Porta Sole. Al lavoro ben cinque specialisti, capeggiati dal Roberto Bordin (Capitolium) cui si deve il capolavoro dell’intervento sulla Porta di Duccio al Borgo Bello. Eseguita la prima stuccatura per tutta la sezione muraria in alto. Si tratta del cosiddetto “rinzaffo”, vale a dire una stuccatura in profondità che presuppone un robusto e duraturo consolidamento.

1 Il punto più disastrato (1)-2In qualche passaggio, come nella zona in cui le pietre stavano su con stopper e tiranti d’acciaio, Bordin voleva vederci chiaro. E ha fatto benissimo a utilizzare l’ecografo per rilevare lo stato dei materiali in profondità. La prudenza ha ricompensato in pieno la sua ricerca, dato che l’esameapprofondito ha consentito di rilevare una situazione precaria. Addirittura, qualche elemento fittile era semplicemente appoggiato. Le malte non erano più tenaci come di dovere. Da qui la decisione di infilare degli elementi d’acciaio intorno ai quali procedere al consolidamento strutturale. Tecnica consolidata e affidabile.

Per l’indomani del Ferragosto è attesa un’equipe che provvederà allo specifico, almeno in termini di solidità muraria. Compito dei restauratori della Capitolium è invece quello di lavorare di fino, soprattutto sulle superfici a vista. Intanto la Soprintendenza segue passo passo le operazioni. Sarà da mettere in conto anche l’aspetto colorazione, tutt’altro che secondario. Infatti anche un restauro ben fatto mostra la corda, se i colori non sono omogenei e rispettosi della facies originaria.

Soldi ben spesi quei 110 mila euro che la ditta Riccini ha deciso di destinare alla bisogna. La riconsegna entro l’8 settembre. Sarebbe bello che l’inaugurazione coincidesse col 14 settembre, data della liberazione di Perugia. Difatti i bersaglieri passarono sotto la Porta, per risalire in via Pinturicchio, poi per via Ulisse Rocchi, fino all’acropoli. Ma di questo parleremo in un prossimo servizio di carattere storico.

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