rotate-mobile
Cronaca Pianello

Saltano le date di fine lavoro della Perugia-Ancona: parte la corsa per sostituire la ditta appaltatrice

"Situazione irreversibile di sofferenza da parte di 'Impresa spa', subentrata a sua volta a Btp": lo ha affermato l'assessore Silvano Rometti che ha spiegato che ci sono altri gruppi interessati a concluderei i lavori "eterni" della Salerno-Reggio Calabria dell'Umbria

E' ufficiale sono saltate le scadenze dei lavori della Perugia-Ancona dove alcuni cantieri dovevano chiudere i battenti addirittura ad inizio 2014 fino poi arrivare ad una inaugurazione complessiva per la fine del 2015. Ancora una volta a fare saltare il banco è stata la società che ha vinto l'appalto dato che ora è entrata in forte crisi economica. Sarà necessaria sostituirla e quindi si rischiano inevitabili tempi lunghi per l'individuazione dei nuovi subentranti. La conferma è arrivata dall'assessore regionale Silvano Rometti ascoltato in Commissione a Palazzo Cesaroni. “Sul completamento del tratto umbro della Perugia-Ancona stiamo assistendo ad una situazione irreversibile di sofferenza da parte di 'Impresa spa', subentrata a sua volta a Btp (Baldazzini-Tognozzi-Pontello). La soluzione è l'individuazione di un subentrante al posto di Impresa spa (ci sarebbero già due manifestazioni di interesse: 'Bonifica' Spa e 'Grandi Opere' Spa), la quale non garantisce più alcuna capacità operativa e ha chiesto l'applicazione della 'legge Marzano' circa la gestione straordinaria della propria situazione economica e finanziaria”. 

L'assessore Rometti ha quindi ricordato che “alcuni giorni fa si è svolto un incontro in proposito tra i due presidenti delle Regioni, Marche ed Umbria, Spacca e Marini con il Governo, nello specifico con il sottosegretario Girlanda, al quale ha partecipato anche l'Anas che sta seguendo da vicino la vicenda.  Il pressing della Regione Umbria è continuo e costante. Ci troviamo di fronte all'ennesima crisi aziendale – ha aggiunto Rometti - che pregiudica, in questo caso, l'ultimazione di un'opera di cui il nostro territorio ha particolare bisogno. Il fatto positivo riguarda la previsione del Governo, attraverso il 'decreto del Fare', di risorse aggiuntive per il completamento del progetto dell'intero ramo Perugia-Ancona, che renderebbero il lotto più appetibile per un possibile subentrante ad Impresa”.

Il consigliere regionale del Pd Smacchi ha detto di apprendere con “soddisfazione delle manifestazioni di interesse da parte di due importanti imprese per il ramo d'azienda di Impresa spa. In questo contesto – ha sottolineato - i circa 250 milioni stanziati dal Governo per il completamente dell'intera opera rappresentano indubbiamente un ulteriore fattore di attrazione. Rimane questa – ha concluso Smacchi - l'unica soluzione percorribile per far ripartire i lavori e concludere al più presto sia il tratto umbro che tutti gli altri lavori previsti dal progetto della Perugia-Ancona”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Saltano le date di fine lavoro della Perugia-Ancona: parte la corsa per sostituire la ditta appaltatrice

PerugiaToday è in caricamento