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Cronaca

La città che cambia - Perugia avrà i suoi gruppi civici anti-ladri e spaccio: ecco il controllo di vicinato

Una rete di sentinelle sparse sul territorio con precisi compiti e autorizzazioni. La firma del nuovo servizio in Prefettura

Non chiamatele "ronde". Non c'è colore politico, non c'è voglia di sostituirsi alle forze dell'ordine. Ma ci sono solo cittadini che aderiscono ad un gruppo formalizzato e accettato dalla Procura, dal Comune e da Carabinieri e Polizia. Il 18 luglio - domani - anche a Perugia arriva ufficialmente il Controllo di Vicinato che vigilierà in quei quartieri più a rischio dove si costituirà un comitato che farà capo al sindaco e al comandante della municipale.

In Prefettura per il sì

L'accordo per il controllo di vicinato nel capoluogo sarà siglato dal sindaco Andrea Romizi e dal Prefetto uscente Canizzaro e permetterà ai civici di impegnarsi direttmente nella sicurezza in atteso. Al momento non sono state ufficializzate le aree da controllare e quali e quanti comitati starebbero per sorgere in città. Domani, con la firma, si sapranno altri particolari. Ma chiara, oggi più mai. Ma come funziona il Controllo di Vicinato nelle aree dove è appicato da tempo? Prendiamo a modello il regolamento stilato a Parma. Gli uomini e le donne ch e vogliono far parte del controllo devono presentare domanda in comune con tutti i propri dati, poi passeranno alle competenze di un gruppo guidato da un coordinatore a stretto contatto con Polizia Municipale, Carabinieri, Baschi Verdi.

Come arruolarsi

I volontari potranno registrate targhe sospettate, chiedere ai non residenti il motivo della loro presenza, contattare di persona o tramite gruppi social o whatsup le famiglie della zona. segnalare ai vicini le prolungate assenze da casa, ritirare la posta per chi si allontana per le vacanze, affacciarsi spesso per controllare che sia tutto a posto. Tra i compiti anche ritirare la posta e avere in dotazioni le chiavi dei vicini che sono fuori per motivi di lavoro o per le vacanze. Tutto il dossier delle informazioni sarà girato alle forze dell'ordine. 

Al Comune, come si evince dal regolamento di Parma, spettano i compiti di promozione del programma nelle varie aree individuate e l'installazione di idonea cartellonistica nei luoghi in cui i cittadini aderiscono al controllo di vicinato. Verranno periodicamente organizzati degli incontri tra i partecipanti e le forze di polizia. Un                                                                                                                                                     altro tassello per rendere più sicura la città. 

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