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Cronaca

Perugia2019 va oltre confine, dal Belgio il sostegno di La Louvière

"Perugia2019 con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria" sbarca in Belgio. Dalla città gemellata con Foligno La Louvière, mercoledì 9 ottobre è arrivato l'appoggio alla candidatura, rafforzando il legame storico che c'è tra l'Umbria e la Vallonia

Umbria e Vallonia le regioni gemelle d'Europa, un legame storico nato nel secondo dopo guerra, negli anni della grande migrazione di italiani verso i poli minerari del Belgio. Questo filo che lega le due terre si è rafforzato mercoledì 9 ottobre con l'arrivo nella città di La Louvière, gemellata con Foligno, di una delegazione in rappresentanza della candidatura di 'Perugia2019', composta da istituzioni della regione Umbria, del comune di Foligno, Anci Umbria, la fondazione Perugiassisi2019 e Arulef Wallonie-Bruxelles (Associazione Regionale Umbra Lavoratori Emigrati e Famiglie)

L'incontro è stato anche un ottima occasione per ripensare ai gemellaggi, oltre a promuovere la candidatura, partendo proprio dalla 'carta del territori' protagonista della prima assemblea dei comuni dell’Europa gemellati con l’Umbria, a cui aveva partecipato anche la città di La Louvière organizzata lo scorso 28 giugno alla sala dei Notari di Perugia.

Due i momenti che hanno segnato il programma: il primo nella sede del municipio di La Louvière dove la presidente della Regione Catiuscia Marini, il segretario generale Anci Umbria (in rappresentanza del sindaco di Perugia e presidente dell'Anci Wladimiro Boccali), Silvio Ranieri, l'assessore ai gemellaggi del comune di Foligno Rita Zampolini, il dirigente delle relazioni internazionali della regione Umbria Alessandro Vestrelli, e per la Fondazione Perugiassisi2019 Serena Innamorati, sono stati accolti dal sindaco della città della Vallonia Jacques Gobert al quale è stato consegnato ufficialmente il dossier; il secondo alla Maison des associations. Presenti anche Sergio Angelini, presidente di Arulef Wallonie-Bruxelles, Anna Rita Farneti, presidente Arulef La Louvière e Stephanie Gori, presidente Arulef Bruxelles.

"Questo incontro è per noi occasione per presentare e promuovere la candidatura di Perugia2019 con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria. La realtà di Arulef - che ad oggi conta più di 600 iscritti - ci offre la possibilità di ripensare ai gemellaggi come momento di promozione dell'Europa - ha ricordato la presidente Marini sottolineando l'importanza dei gemellaggi nati proprio per gettare le basi dell'Europa attraverso l'incontro, e la creazione di una rete forte di rapporti tra città, per un nuovo processo di rafforzamento dell'Europa dei cittadini. Durante il suo intervento Catiuscia Marini ha ringraziato per l'accoglienza riservata dai padroni di casa e ha annunciato che nei prossimi mesi si terrà a Bruxelles un momento di promozione della candidatura di Perugia2019 a cui saranno invitati anche i rappresentanti di La Louvière.

L'iniziativa è stata molto partecipata, è ha visto anche la presenza della Senatrice Olga Zrihen, membro del parlamento della Vallonia a Bruxelles, che ha direttamente espresso il suo sostegno e l'impegno di promuovere Perugia2019 creando un contatto anche con Mons, capitale europea della cultura 2015, per consolidare legami di amicizia tra le città dell'Umbria e le città del Belgio. Durante la giornata altra tappa è stata la sede del Ceraic, un centro di accoglienza e sostegno per gli immigrati che interessa 15 comuni belgi e 300 mila persone. Un'organizzazione interculturale particolarmente diretta agli aiuti e servizi base e alla sensibilizzazione alla diversità.

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