Ztl, permesso solo a studenti che "adottano" una famiglia del centro
Approvato il nuovo regolamento Ztl. Bocciata la proposta di dare permesso agli studenti solo domiciliati, a meno che non vadano a vivere con qualcuno che è già residente. Come negli anni 50?
Perugia sempre meno a dimensione di studente universitario nonostante i propositi a recuperare iscritti all'Ateneo anche con una città più "a dimensione universitaria". L'approvazione del nuovo regolamento di Zona a Traffico Limitato ha riservato l'ultimo colpo di scena dopo una lunghissima discussione in commissione: anche se lo studente è auto-munito, con regolare permesso di affitto ma solo domiciliato, non potrà di fatto accedere allo Ztl.
E riguardando la questione esclusivamente il centro storico, dove si concentrano per adesso le maggiori facoltà, appare evidente che la decisione non agevola le famiglie e gli operatori del centro che in questi tempi di crisi hanno bisogno della presenza di studenti. Chi ha l'auto e vuole studiare a Perugia deve vivere da Piazza Partigiani in giù. Oppure, stando all'emendamento approvato, praticamente deve tornare agli anni 50 e 60: affittare una camera in una casa già abitata da una vedova o da una signora sola (vale anche una famiglia) regolarmente domiciliata in centro. All'emendamento a firma del consigliere comunale del Pd, Bori, ha votato contro il centrodestra. Un'opportunità che, dati i tempi, riguarderà pochissimi studenti.
Il Comandante dei Vigili, Nicoletta Caponi, ha infatti chiarito che la soluzione adottata dalla Commissione (in particolare la possibilità di concedere i permessi anche agli studenti) potrebbe creare alcuni problemi, in considerazione della impossibilità per gli uffici di stabilire con criteri oggettivi quando il trasferimento di residenza sia impossibile o inapplicabile.
