rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Panicale

Pedone investito: automobilista a processo, guidava a fari spenti

L'accusa era di lesioni stradali gravi. La donna è rimasta ricoverata per oltre 3 mesi

Lui viaggiava a fari spenti, lei ha attraversato la strada senza guardare e dopo aver bevuto. Lui è finito sotto processo, lei in ospedale.

L’uomo, difeso dall’avvocato Gianluca Bisogno, er accusato di lesioni stradali gravi, “perché per imprudenza, negligenza ed imperizia” procurava ad una donna un “politrauma con rottura vescicale, frattur III-IV-VI-VII costa sinsitra, IV-V-VI-VII-VIII-IX costa destra, frattura brancheo ileo-ischio pubiche a destra, frattura ala sacrale desstra, frattura margine ala iliaca destra, frattura somatica amielica e del processo traverso sinistro di L1, frattura apofisi traversa destra di L2 e L5”.

Fratture e lesioni particolarmente gravi che costringevano l’investita “dopo un iniziale ricovero in terapia intensiva, al ricovero in ortopedia e in neurochirurgia, con successivo ricovero presso Rsa di Città della Pieve” con dimissioni dopo tre mesi dall’incidente, periodo nel corso del quale la donna era incapace di “attendere alle ordinarie occupazioni”.

Secondo la ricostruzione accusatoria, l’imputato si sarebbe messo alla guida della sua auto per percorrendo una strada di Tavernelle, particolarmante buia, avrebbe travolto la donna che “attraversava la strada senza rendersi conto che sopraggiungeva la vettura”, condotta dall’uomo, “il quale viaggiava a fari spenti”.

La difesa ha sostenuto che la donna, però, avrebbe attraversato la strada senza guardare e in stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche.

Il giudice ha ritenuto tale versione corretta è ha assolto l’imputato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pedone investito: automobilista a processo, guidava a fari spenti

PerugiaToday è in caricamento