rotate-mobile
Cronaca Passignano sul Trasimeno

Le vittime della crisi economica, senza lavoro si spara un colpo in testa

Il drammatico gesto è avvenuto sabato scorso (14 giugno). A intervenire sul posto il personale del 118 che hanno potuto fare altro che costatare la morte dell'uomo

Un colpo in testa e poi la morte. Si è tolto la vita così un uomo di 43 anni, residente a Passignano sul Trasimeno. La tragedia è avvenuta sabato scorso (14 giugno). Complice del gesto estremo una depressione acuta causata, secondo i testimoni, dalla crisi economica che ha tolto certezze e posti di lavoro in Umbria.

Non riusciva infatti più a sopportare l’idea di aver perso il lavoro e di non riuscire a trovarne un altro. La mancanza di certezze ha fatto il resto, portandolo a non avere più speranze per il futuro e optare per un colpo in testa sparato con un fucile. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che non ha potuto fare altro che accertare la morte dell’uomo. A indagare comunque sull’accaduto la Compagnia dei carabinieri di Città della Pieve.

La crisi economica continua a mietere vittima: pochi mesi fa un 50enne della zona di Ponte San Giovanni aveva deciso di farla finita, dopo 3 anni senza un lavoro, impiccandosi all'interno del proprio garage. A scoprire il corpo anche allora fu la famiglia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le vittime della crisi economica, senza lavoro si spara un colpo in testa

PerugiaToday è in caricamento