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Cronaca

Bimba nata morta dopo il cesareo d'urgenza, la Procura chiede l'archiviazione

Parto tragico. La famiglia non ci sta e fa opposizione: vogliamo chiarezza

La Procura di Spoleto ha chiesto l’archiviazione, ma i genitori di quella bimba mai nata chiedono al giudice di non chiudere il caso. Il 21 gennaio del 2020 le parti dovranno comparire davanti al giudice per le indagini preliminari.

La bimba era nata morta dopo un cesareo d’urgenza per una sofferenza fetale riscontrato nel corso dell’ultimo tracciato. La donna era alla quantunesima settimana e si era sottoposta al monitoraggio il lunedì e martedì precedente e tutto sembrava procedere al meglio. Il mercoledì, invece, al San Giovanni Battista i medici avevano rilevato una sofferenza fetale e disposto il cesareo d’urgenza. Intervento che non riusciva a salvare la bimba.

Il padre della bimba non nata aveva subito presentato una denuncia ai Carabinieri. La Procura di Spoleto aveva disposto il sequestro della cartella clinica e disposto l’autopsia.

I fatti erano avvenuti a metà settembre del 2017. Adesso a quasi tre anni la Procura ha concluso gli accertamenti e ha chiesto l’archiviazione non avendo riscontrato colpe o negligenze nel personale ospedaliero. I familiari della bimba nata morta si sono affidati all’avvocato Pietro Gigliotti e chiedono di approfondire il caso.

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