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Martedì, 26 Settembre 2023
Cronaca

Serie B, partite truccate dalla Camorra: calciatore sotto indagine

Sul caso sta indagando la Dda di Napoli. A seguito dell'indagine sono finite in manette in tutto dieci persone

Sono in tutto dieci le persone finite in manette ( 7 in carcere e 3 ai domiciliari) del gruppo di camorra "Vanella Grassi" di Secondigliano, accusate di avere alterato i risultati di due partite di serie B a favore del clan. "Dobbiamo mangiare tre polpette, abbiamo la pancia piena", si sente dire da uno degli indagati nelle intercettazioni, in riferimento alle partite il cui risultato interessa alla cosca.

Un giro di scommesse, insomma, messo in piedi per riempire le tasche del clan. Nel particolare sarebbero state truccate, in base alle indagini della Dda di Napoli, ben due partite durante il campionato 2013/2014. A finire in mezzo alle indagini, come riporta La Repubblica, anche un giocatore adesso in serie A. Il clan, sempre in base alle indagini svolte, dovrebbe essere quello capeggiato dal boss Accurso.

Aggiornamento ore 11.40

È Armando Izzo, giocatore del Genoa, ad essere finito in mezzo all'indagine della Dda di Napoli. Come riporta, il quotidiano La Repubblica, l'atleta è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. A rimanere coinvolti, sempre in base alla testata diretta da Calabrese, anche il centrocampista dell’Acireale, Francesco Millesi, e l’ex calciatore Luca Pini.

Partite truccate – In base alle indagini svolte, sarebbero in tutto due i match finiti nel mirino degli inquirenti. Ad essere alterate secondo la Dda di Napoli la partita del 17 marzo 2014 Modena-Avellino e quella del 25 maggio, sempre dello stesso anno, Avellino-Reggina.

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