Parco Mendez, Villa Nanni ancora assaltata: è occupazione selvaggia
La struttura privata si è ripopolata di stranieri con anche minori presenti: fuochi, bivacchi e condizioni igieniche più che precarie. Chiesto l'intervento immediato dell'amministrazione comunale e forze dell'ordine
Cacciati varie volte dalle forze dell'ordine e anche denunciati per occupazione abusiva, ma alla fine sono di nuovo tornati creando un forte malumore e legittime paure tra i residenti e chi vuole vivere normalmente l'area verde. Stiamo parlando di una nuova occupazione da parte di stranieri - a volte anche famiglie - anche con minori a seguito che stanno dimorando per ripararsi dal freddo all'interno di quella che un tempo era Villa
Nanni inserita nel parco Mendez di Madonna Alta. Le recinzioni e i lucchetti sono stati fatti ancora una volta saltare: all'interno dell'immobile si cucina, si dorme e spesso ci si ubriaca e accadono risse. Tutto questo nello stesso luogo dove bambini e famiglie dovrebbero giocare e crescere in mezzo al verde. Molte le segnalazioni alla polizia municipale ma anche ai consiglieri comunali; quest'ultimi attraverso Emanuele Scarponi hanno presentato una interpellanza urgente per cercare di ripristinare la legalità e allo stesso tempo trovare una soluzione definitiva per questi immobili privati inseriti nel parco pubblico.
C'è anche un magazzino, ormai dismesso, sempre di più preso di mira da sbandati e stranieri che cercano un alloggio con una situazione igienica ben oltre la precarietà. Ora la palla è passata direttamente al sindaco che come per l'ex Tabacchificio dovrebbe chiamare le forze dell'ordine e i propri vigili per identificare gli occupanti - molti sarebbero clandestini - e sgomberare l'area. Spesso villa Nanni è stata utilizzata come base di ritorno da scorribande come spaccio e furti. Ora si attendono le decisioni dell'amministrazione che deve tutelare un'area verde molto frequentata e a ridosso di molti edifici popolari e non.