Sono appena le otto del mattino che già il centro di Perugia è teatro delle scorribande degli spacciatori. Ci troviamo al Parco della Cuparella. Nella zona antistante il cancello principale, appena sopra l'area attrezzata per i bambini, due spacciatori litigano per motivi probabilmente legati alla zona di spaccio. Iniziano ad urlare e ad inveire l'uno contro l'altro. Poi, come già gli abitanti del centro sono abituati a vedere, uno di loro si toglie la maglietta e sferra qualche cazzotto. L'altro, nel tentativo di difendersi, con il collo di una bottiglia di vetro rotta si dirige verso il “concorrente”. 

A cercare di separare i due spacciatori intervengono quattro “colleghi” che li trattengono. La bagarre dura una ventina di minuti. Poi, quando gli animi si raffreddano un po', i sei malviventi si allontanano: tre escono dall'ingresso principale e altri tre si dirigono verso Via dei Priori. .“Stavo prendendo la macchina -ci racconta un residente che si è visto la scena- e mi sono trovato a dover fare in fretta per evitare problemi. La Cuparella è ormai in mano agli spacciatori. “Non so più dove portare il mio cane,-aggiunge un altro signore- c'è di tutto nel parco: bottiglie e bicchieri buttati in terra, siringhe e anche escrementi umani. Ho avuto paura e mi sono allontanato, neanche a quest'ora ci lasciano in pace”. 

(foto e collaborazione di Nicola Capizzi)