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Cronaca

Parte la missione (impossibile?) strisce blu: un tavolo per tariffe agevolate e "reali"

Il 9 agosto parte l'iter in Commissione per mettere mano alle tariffe su strisce blu e sosta coperta. Primo obiettivo: "basta pagare a prezzo pieno la seconda ora, o le successive, anche se 'scattate' da pochi minuti"

Parte ufficialmente la battaglia per porre un argine alle tariffe dei parcheggi coperti e delle strisce blu a Perugia. Aree di sosta dove si tocca anche i 2.50 all'ora nelle zone all'interno della Ztl dell'acropoli e dove si paga il prezzo pieno anche quando si è "consumato" anche meno di un'ora di sosta. Denari importanti che vanno a discapito di cittadini - che evitano certe aree cittadine -, dei commercianti - che perdono clienti - e anche del buon nome di Perugia (in chiave turismo dato che in zone di mare o di città d'are le tariffe sono più basse in diversi casi). In Seconda Commissione di Palazzo dei Priori si discuterà il 9 agosto la proposta di creare un tavolo dove mettere a sedere i vertici del comune, la polizia municipale e quelli della privatizzata (spagnola) Sipa che gestisce le strisce blu.

Tre gli obiettivi che si vogliono raccogliere in sede di concertazione (la proposta porta la firma del socialista Segazzi): rivedere, del tutto o in parte, il meccanismo di tariffazione oraria per cui l’utente si ritrova a pagare a prezzo pieno la seconda ora, o le successive, anche se 'scattate' da pochi minuti”. Secondo obiettivo: pubblicizzare maggiormente le tariffe notturne delle strisce blu. Terzo: abbonamenti o agevolazioni a favore delle attività commerciali delle aree più blindate. L'unica preoccupazione riguarda il fatto che la Sipa da alcuni anni non ha più una rappresentanza societaria del Comune che ha vendute le proprie quote per ragioni di cassa. I privati potrebbero anche rifiutare l'invito di sedere al tavolo comune.  La partita sarà lunga e tutta da giocare.

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