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Cronaca Monteluce

Un palazzone "attaccato" a San Bevignate: ecco chi votò la variante al Prg

Ci sono voluti quasi sette anni per far capire quello che sarebbe accaduto. Ora le ruspe stanno già lavorando. Le associazioni si indignano ma allora non ci fu nessuna voce o osservazione alla decisione. Votò contro solo il centrodestra. Ecco come andò il 7 maggio 2007 in aula

Le ruspe sono già attive. Il terreno è transennato. La bellezza della Chiesa Templare di San Bevignate. monumento unico per dipinti "templari" nel mondo, rischia di essere sommersa da una colata di cemento: tutto ormai va verso la realizzazione di un collegio per studenti (Adisu-Regione l'accordo) da 100 posti. Fermare le ruspe diventa complicato dato che tutto l'iter è stato approvato, con tanto di Variante al Piano Regolatore che risale ovviamente al 2007. Ma chi ha votato quella variante pro-studentato mentre allo stesso tempo si stava lavorando al restauro e rilancio della Chiesa di San Bevignate?

Il 7 maggio del 2007 votò contro solo la minoranza di centrodestra che ora rivendica quella sua scelta e attacca forte anche quelle associazioni che ora sono scese sul piede di battaglia per fermare i lavori: "Nel 2007 siamo stati lasciati soli, talmente soli che nessuna associazione, nessun politico o cittadini di Perugia presentò osservazione alla variante": ha spiegato l'allora capogruppo Rocco Valentino. Dove erano le associazioni che oggi stanno cavalcando l'onda? Quale osservazioni sono state prodotte? Domande che per correttezza andrebbero poste ai diretti interessati.

La Variante avvenne sotto il secondo mandato del sindaco Renato Locchi (ora capogruppo Pd in Regione). L'assessore all'Urbanistica era Wladimiro Boccali (che ora sta cercando di fermare i lavori). Il progetto e la proposta però portano la firma di Regione e Adisu. La soprintendenza diede pareri favorevoli anche se con precisi vincoli di realizzo dello studentato. Il Consiglio comunale vide questa votazione. 

Democratici di Sinistra: LUCA CONTI, CARLO FRENGUELLI, LORENA PESARESI (ATTUALE ASSESSORE ALL'AMBIENTE), ALESSANDRO MONACO, FABRIZIO BOTTONI, FRANCO GRANOCCHIA (ORA IDV E CONSIGLIERE PROVINCIALE E PERSINO ORA ARRABBIATO CONTRO QUELLA VARIANTE), ALESSANDRO MARIUCCI (ATTUALE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE), VITTORINA GRASSELLI, MARIA PIA SERLUPINI, GIACOMO LEONELLI (ATTUALE SEGRETARIO REGIONALE DEL PD), PAOLO CIPPICIANI, PINO ROMA, MARCO TOSTI, NANDO STACCINI, GIAMPIERO LUCHETTI.

MARGHERITA: SAURO CRISTOFANI, VINCENZO CARLONI E ROBERTO MORETTI,

RIFONDAZIONE COMUNISTA: ROBERTO CICCONE, MARIA RITA MANFRONTI (USCITO DALL'AULA CARLO FABBRI).

PARTITO SOCIALISTA: CESARE FIORITI, MASSIMO PERARI

​PDCI: FABIO FAINA, USCì DALL'AULA PRIMA DELLA VOTAZIONE. 

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