rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Torna ubriaco a casa e picchia tutta la famiglia: moglie, bimbo e la figliastra

La Volante è intervenuta per salvare una famiglia in preda ad un padre-padrone che tornato ubriaco ha iniziato una serie di violenze senza fine all'interno dell'abitazione. Cacciato e denunciato

E' tornato ubriaco a casa ed ha picchiato tutti i componenti della sua famiglia senza nessun motivo, solo per il gusto di essere il padre-padrone: prima il figlioletto di 4 anni scaraventato a terra e colpito con un calcio, poi la moglie con dei pugni e infine alla figliastra di 19anni che ha preso in pieno volto spaccandole il labbro. E proprio quest'ultima è stata trovata sanguinante - tamponava la ferita con una maglietta - dagli agenti della Volante intervenuti per salvare la famiglia dal tiranno.

L'uomo una volta identificato - un 44enne romeno denunciato a piede libero - è stato costretto a lasciare l'abitazione ed è stato scortato in un albergo per evitare un suo ritorno violento. Non ha fornito nessuna spiegazione come se il tutto fosse normale. Gli agenti hanno appurato che era tornato nel pomeriggio in evidente stato di  ebbrezza alcolica ed aveva iniziato ad aggredire verbalmente la moglie, cosa che avveniva di frequente.

La donna, per evitare che la situazione degenerasse, si sarebbe poi messa a svolgere dei lavori domestici in cucina ignorando le continue provocazioni del marito fino a quando ha sentito il loro figlio di quattro anni piangere. Raggiunto il bambino lo ha portato al bagno per le prime cure e a quel punto il marito ha sfogato la sua pazzia contro di lei: pugni alla schiena e la minaccia: “TI AMMAZZO”, la colpiva con un pugno alla schiena. La figliastra di 19 anni è arrivata in casa poco dopo e si è beccata la sua dose di violenza: un pugno in pieno volto. Per il romeno è scattata la denuncia per lesioni e maltrattamenti in famiglia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna ubriaco a casa e picchia tutta la famiglia: moglie, bimbo e la figliastra

PerugiaToday è in caricamento