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Cronaca

Ginecologia, sciopero il 12 febbraio: "I parti saranno garantiti"

Le troppe cause, finite quasi sempre con un non luogo a procedere, stanno alla base della sciopero che riguarderà anche il Santa Maria della Misericordia di Perugia

Medici di ostetricia in sciopero il 12 febbraio, per una iniziativa di uno dei sindacati di categoria che vuole richiamare l'attenzione del legislatore sulla opportunità di depenalizzare i reati legati a presunti errori in sanità, che stando alle statistiche in percentuale altissima non danno luogo ad alcuna condanna penale. In Umbria l'adesione sarà massiccia stando ad alcuni segnali ed interventi di medici che rivestono cariche anche nel sindacato.

Ma sono gli stessi medici a voler puntualizzare la situazione: "Le donne in stato interessante partoriranno regolarmente anche nella giornata di sciopero, non è affatto questo che è in discussione, anzi vogliamo tranquillizzare le prossime mamme e le loro famniglie- dichiara il Dottor Giuseppe Affronti Direttore della S.C. di Ostetricia dell'Ospedale S.Maria della Misericordia di Perugia tramite l'ufficio stampa -.Solo gli interventi programmati che non rivestono carattere di urgenza slitteranno a seguito dello sciopero, ma non intendiamo assolutamente dare alla nostra protesta un carattere di disservizio o di disagio ai cittadini.

"Chiediamo- prosegue Affronti- di poter lavorare senza la mannaia sulla testa per via di denuncie penali che nel 90% dei casi vengono archiviate, perchè non esiste alcuna colpa di carattere penale. La derubricazione delle presunte responsabilità, con inziative di carattere civilistico, sono indispensabili perchè attenuerebbero i pesanti costi della cosidetta medicina difensiva, quegli esami non necessari che vengono effettuati solo per non lasciare spazio ad eventguali contestazioni".

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