Analisi e visite gratuite ad amici e parenti: tre medici accusati di truffa

Accuse che pesano come macigni per tre medici del Presidio Ospedaliero Media Valle del Tevere di Todi, i quali secondo l'Accusa avrebbero effettuato prestazioni sanitarie gratuite in favore dei propri parenti. Analisi del sangue, ma anche visite specialistiche, fanno parte del lungo elenco che appare nero su bianco nel capo d'imputazione.

Le prestazione, sempre secondo le indagini effettuate dalla Procura di Perugia, “venivano inserite – come si legge sempre nel capo d'imputazione - all'interno del sistema operativo Web – Lis con l'indicazione della falsa condizione di ricoverato, eseguivano sugli stessi prelievi ematici dopo di che trasmettevano i campioni per i relativi esami al laboratorio di analisi, facendo gravare la spesa sul centro di costo di degenza dell'Unità operativa di Chirurgia del predetto Presidio Ospedaliero. Inducendo in errore l'amministrazione di appartenenza, procurando così a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale pari al costo delle prestazioni con corrispondete danno patrimoniale per l'ente”. I tre medici devono quindi rispondere di falso e truffa ai danni dell'azienda ospedaliera. L'udienza di oggi è stata rinviata. I medici sono difesi dai legali Gianluca Calvieri e Michele Iacomi