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Cronaca

Studenti avvelenati dal botulino, il bollettino medico dell'ospedale di Perugia

Secondo quanto diffuso dalla direzione sanitaria dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia uno dei due pazienti intossicati dal botulino dopo una cena consumata in casa è stato trasferito dal reparto di Rianimazione presso la struttura di  degenza di Malattie Infettive diretta dal professor Franco Baldelli. In una nota dell'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia si sottolinea che “le condizioni cliniche di quest'ultimo  sono in progressivo e costante miglioramento, con la somministrazione di terapie farmacologiche, in attesa di tornare ad alimentarsi autonomamente dopo l'intervento di tracheotomia cui era stato sottoposto nelle scorse settimane”. Resta  invece ricoverato in Rianimazione , con riserva di prognosi, l'altro studente, che dopo le dimissioni dovrà  sottoporsi ad un ciclo di terapie riabilitative, presumibilmente in una struttura di Viterbo.

Il quadro clinico dei due pazienti era emerso in tutta la sua gravità fin dai primi accertamenti diagnostici eseguiti nella stessa notte del loro arrivo in ospedale dal personale della struttura di Microbiologia. Dopo le lunghe terapie, con monitoraggio dei parametri vitali e il costante confronto con  gli esperti del Centro antiveleni di Pavia, i sanitari della Rianimazione hanno accertato nei giorni scorsi che esistevano i presupposti per uno dei due pazienti del trasferimento in una unità di degenza, in attesa delle dimissioni.

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