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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Operazione ad altissimo tasso di tecnologia all'ospedale: il "caso" farà scuola

La chirurgia robotica ha permesso un  intervento d’avanguardia per asportare i linfonodi prossimi  ai grossi vasi addominali in un giovane paziente umbro di 34 anni

Alta tecnologia all’ospedale di Perugia. La chirurgia robotica ha permesso un  intervento d’avanguardia per asportare i linfonodi prossimi  ai grossi vasi addominali in un giovane paziente umbro di 34 anni. L’intervento chirurgico  è stata effettuata presso il blocco chirurgico Trancanelli dallo staff della struttura di  Urologica ed Andrologica, diretta dal professor Massimo Porena, ed eseguita dal dottor  Luigi Mearini, con la collaborazione di anestesisti e  personale infermieristico.
 

“Non è stato eseguito alcun taglio  all’addome e questo rappresenta  già un primo  grande vantaggio- sottolinea il dottor Mearini con l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia - ; il  paziente, già operato per una neoplasia ad un testicolo , ha  manifestato una recidiva con  la comparsa di lesioni secondarie ai linfonodi retroperitoneali,  identificate alla TAC. L’esito positivo  dell’esame ha evidenziato  la necessità di eliminare l’intera catena di linfonodi attorno alla vena cava e all’aorta”.

Il complesso intervento è durato circa 5 ore, e proprio  grazie all’ausilio della tecnologica robotica ha consentito l’asportazione di tutti i linfonodi ed  agevolerà il  recupero post-operatorio, che sarà di breve durata”. Il paziente è stato  dimesso nei primi giorni della scorsa settimana  e la nuova tecnologia, adottata da circa due anni,  ha consentito al  chirurgo di ottenere una visione operatoria ampia, agendo così  in modo più accurato e preciso e  risparmiando così  tutte le importanti strutture nervose al confine con i grossi vasi.

“ Abbiamo già ricevuto la richiesta da parte degli organizzatori  di presentare questo caso al  prossimo congresso europeo di Urologia Robotica – fa sapere il professor Massimo Porena-. Con la procedura adottata su questo  paziente, la nostra struttura  completa il ventaglio di utilizzo della innovativa tecnologia di cui si è dotata l’Azienda Ospedaliera , avendo già eseguito  interventi di prostatectomia radicale,  nefrectomia parziale,  chirurgia riparativa dell’alta via escretrice e di  chirurgia del prolasso urogenitale”.

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