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Cronaca

"Mi avete salvato la vita, non vi dimenticherò mai": Jesus è guarito dopo un trapianto di midollo e chemioterapia. Il suo viaggio della speranza

In Italia la famiglia di Jesus ha trovato solidarietà e comprensione in una grande rete di aiuto, dal personale medico e infermieristico dell’Oncoematologia pediatrica, fino ai volontari e gli operatori del Chianelli

"Non ho parole per esprimere come mi sento all’idea di lasciare questa casa che mi ha accolto come un bambino senza tetto. Voglio solo dire quanto siamo grati, io e la mia famiglia, di essere stati accolti in questa grande famiglia, che terrò sempre a mente, per tutta la mia vita”. Jesus ha 18 anni, un anno fa è arrivato dal Venezuela, per un viaggio della speranza. Al suo paese non poteva essere curato. Ma ecco l'opportunità che vale una vita: il sostegno del Chianelli, l'appoggio della Regione e il miracolo dell’equipe del dottor Maurizio Caniglia dell'Ospedale di Perugia. Un anno dopo il ragazzo è guarito da quella leucemia grazie al trapianto di midollo osseo e numerosi cicli di chemioterapia. Il tutto mentre infuriava nel mondo la pandemia da Covid. Ed ora è tempo  di tornare a casa, in Venezuela, con tanti sogni da realizzare. 

Dio ha sentito la nostra disperazione – racconta la mamma nel giorno del saluto a Perugia e alle tante persone che si sono messe a disposizione di Jesus – e da lì è iniziata una catena di solidarietà partita, lo voglio ricordare, da un grande amico e benefattore, Diego Allegro e poi dal dottor Prosperi dell’azienda ospedaliera, fino al dottor Caniglia, direttore del Reparto di Oncoematologia pediatrica, e la grande famiglia del Comitato Chianelli. Non potremo mai ringraziare abbastanza la Regione Umbria e l’azienda ospedaliera che ci hanno permesso di venire in Italia per curare Jesus”. All’incontro erano presenti il dottor Nando Scarpelli in rappresentanza della Regione presidente Tesei il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico, il dottor Maurizio Caniglia, direttore della Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica il presidente del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, Franco Chianelli, presente anche il cardinale, Gualtiero Bassetti.

In Italia la famiglia di Jesus ha trovato solidarietà e comprensione in una grande rete di aiuto, dal personale medico e infermieristico dell’Oncoematologia pediatrica, fino ai volontari e gli operatori del Chianelli, ma che ha coinvolto anche tante persone malate che, come lui, risiedono al “Residence Daniele Chianelli” e che si sono stretti in un grande abbraccio di sostegno e supporto reciproco. Ora, dopo un lungo percorso, un trapianto di midollo osseo, donato dalla mamma Marianella, grazie proprio a questa procedura incompatibile ideata a Perugia nel lontano 1993 dal professor Massimo Fabrizio Martelli, dopo un anno di cure, il ragazzo è guarito ed è pronto a lasciare la casa di Perugia, al Residence, e tornare dai suoi cari in Venezuela.

“Torno nel mio paese – ha detto il ragazzo – e riprendo in mano la mia vita, con la speranza di portare avanti gli obiettivi che mi ero prefissato che un anno fa a causa della malattia si sono interrotti. Ma tornerò in questi posti meravigliosi, magari in veste di turista, per visitare le regioni dove vivono le persone che ho conosciuto e con cui ho vissuto al Residence “Daniele Chianelli”, una famiglia che accoglie il mondo intero".

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