L'ospedale di Perugia fa scuola in tutto il mondo: interventi filmati per insegnare nuove tecniche
La struttura complessa di Urologia ed Andrologia del Santa Maria della Misericordia di Perugia si arricchisce di un ulteriore riconoscimento
La struttura complessa di Urologia ed Andrologia del Santa Maria della Misericordia di Perugia si arricchisce di un ulteriore riconoscimento. Gli interventi chirurgici eseguiti durante la seduta operatoria di giovedì 29 settembre dell’equipe del professor Massimo Porena e della professoressa Elisabetta Costantini sono stati ripresi da una troupe di operatori per permettere la realizzazione di un Dvd che verrà distribuito dalla Società Italiana di Urologia ai suoi 3000 iscritti. A sollecitare questo supporto scientifico è stato il consiglio direttivo della associazione e e il suo stesso presidente, il professor Walter Artibani , ha voluto coordinare le riprese filmate.
Nello specifico, sono stati eseguiti e filmati tre interventi chirurgici. Il primo, eseguito in laparoscopia, ha riguardato una donna portatrice di un grave prolasso totale dell’utero, della vescica e del retto. “L’intervento è stato eseguito con una “Isterectomia”, cioè con l’ asportazione dell’utero ed una ricostruzione integrale del pavimento pelvico – dice il professor Porena-; si tratta di una tecnica chirurgica messa a punto presso la nostra struttura, attuata non solo in Italia ma anche in centri internazionali tra i più qualificati. Negli anni siamo stati sollecitati a frequentare tali centri per svolgere una attività didattica che ha gratificato me ed i miei più stretti collaboratori”.
Nella stessa giornata utilizzando la tecnica robotica è stato eseguito un intervento chirurgico sempre all’utero, ma senza l’asportazione dell’organo ,considerato normale e non patologico. Infine, sempre con la procedura robotica è stato effettuato un intervento di prostatectomia radicale per tumore della prostata. Nella occasione ha presenziare alla seduta operatoria anche il professor. Bruno Deval, uno dei più qualificati urologi francesi, che intende proporre nella struttura da lui presieduta in un ospedale di Parigi la medesima tecnica chirurgica utilizzata a Perugia.