Operarsi nell'era web 2.0, diretta streaming dall'ospedale di Perugia di due interventi
Il collegamento, coordinato dal dottor Cavallini, direttore della Cardiologia Perugina, è perfettamente riuscito sul piano tecnico e ha permesso un' interazione audio-video tra gli operatori del Santa Maria della Misericordia di Perugia e i partecipanti al Congresso a Genova
È riuscito senza problemi l’intervento a due donne eseguito con un collegamento via satellite tra la Cardiologia del S. Maria della Misericordia e il Congresso Nazionale di Cardiologia Interventistica in corso a Genova.
Il collegamento, coordinato dal dottor Cavallini, direttore della Cardiologia Perugina, è perfettamente riuscito sul piano tecnico e ha permesso un’ interazione audio-video tra gli operatori del Santa Maria della Misericordia di Perugia e i partecipanti al Congresso a Genova. In particolare in sede congressuale era presente un panel di esperti internazionali che hanno sollecitato informazioni allo staff dei sanitari perugini sui vari i passaggi degli interventi che venivano eseguiti n diretta.
I professionisti dell’Ospedale di Perugia hanno effettuato due interventi già programmati, di particolare complessità in pazienti non trattabili chirurgicamente per un quadro clinico giudicati a rischio elevato. Il primo ha riguardato un caso di angioplastica coronarica multi vasale in una paziente con malattia diffusa di due coronarie principali e del tronco comune della coronaria sinistra, determinante una grave sofferenza ischemica del miocardio. Sono stati utilizzati stenti metallici (una sorta di retine a maglie strette) di ultimissima generazione che consentono di ridurre i tempi di trattamento antitrombotico di supporto.
Anche il secondo caso ha riguardato una donna di 71 anni affetta da stenosi aortica severa e grave disfunzione ventricolare sinistra Con la paziente solo lievemente sedata e in anestesia locale è stata effettuata la sostituzione percutanea della valvola, grazie alla quale una protesi biologica di ultima acquisizione è stata posizionata al posto di quella naturale e gravemente degenerata.
Tutti i componenti del Panel dalla sede del congresso di Genova hanno voluto complimentarsi per le modalità di trattamento dei interventi chirurgici i. Nello specifico sono stati molto apprezzate l’organizzazione del team, lo spirito di squadra collettivo che sono stati importanti per risultato finale degli interventi. “Aver ricevuto apprezzamenti per l’attività svolta da colleghi cosi autorevoli ,è stato per me e per tutto il personale motivo di orgoglio- ha riferito il professore Cavallini attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera. I due interventi eseguiti si sono avvalsi dal supporto del personale della UTIC (Unità di terapia intensiva cardiologica), coordinato dal responsabile dottor Francesco Sapia.