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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ospedale di Perugia, intervento d'urgenza: bambino di 11 anni rischia di morire, salvato

I medici del Santa Maria della Misericordia hanno estratto il tappo in plastica che aveva inalato, salvandogli la vita

Intervento chirurgico in emergenza nella notte  scorsa per estrarre un oggetto di plastica inalato  da un ragazzo di 11 anni, che aveva determinato una grave crisi respiratoria mentre  era ricoverato presso la struttura di Pediatria diretta dalla professoressa Susanna Esposito. Ad eseguire l’intervento è stata la equipe del professor Francesco Puma, direttore della chirurgia toracica (prima operatrice  la Dott.ssa Rosanna Capozzi; anestesista il Dott. Giacomo De Girolamo), che ha estratto il corpo estraneo non rilevato dagli accertamenti  cui lo  studente era stato sottoposto  a metà aprile quando aveva riferito di “aver ingerito un oggetto di plastica” né da una  radiografia del torace eseguita  pochi giorni fa a seguito della comparsa di febbre. 

I medici di turno  Edoardo Farinelli e Anna Biscarini, sotto il coordinamento della professoressa Esposito,  in considerazione della comparsa di un’insufficienza respiratoria acuta hanno  disposto  una TAC del torace in urgenza, riscontrando  che il quadro patologico che interessava il polmone destro era dovuto  verosimilmente ad un corpo estraneo, quel tappino che ragazzo e genitori avevano riferito  genericamente essere stato “ingerito”. E’ stato così deciso di procedere alla broncoscopia in urgenza, che ha permesso di estrarre il corpo estraneo e di riportare il ragazzo in buone condizioni cliniche.

Il caso, scrive l'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, merita di essere riferito  nei dettagli perché  possa servire da monito  per le famiglie visto che l’inalazione accidentale di oggetti da parte dei bambini e dei ragazzi è sempre più frequente e proprio per questo l’equipe della Clinica Pediatrica di Perugia organizza numerosi corsi pratici con manichini interattivi rivolti a genitori, insegnanti, infermieri e medici sulla prevenzione dell’inalazione dei corpi estranei e su come effettuare tempestivamente la disostruzione delle vie aeree qualora si verificasse una sospetta inalazione.

Soddisfazione per il buon esito della gestione del caso è stata espressa  dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera  Emilio Duca  ai sanitari che lo hanno gestito con professionalità e con un approccio multidisciplinare, evitando così  il trasferimento in Centri fuori Regione, come avveniva in passato. Le condizioni del ragazzo sono buone e i medici, come riferisce una nota dell’ufficio stampa dell’Ospedale, contano di dimetterlo nei prossimi giorni.

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