Uveite, super convegno di specialisti da tutta Italia all'ospedale di Perugia
Le Uveiti, patologia oculistica non frequente, ma da non sottovalutare per implicazioni anche impegnative, è stato il tema trattato da esperti dei principali centri italiani in un convegno, organizzato dalla struttura complessa di Oculistica del Santa Maria della Misericordia ,che si è svolto martedì 11 Ottobre nella sala Rita Levi Montalcini . “La patologia è rara, tanto è vero che è poco conosciuta anche dal grande pubblico, tuttavia è stato stimato che nel mondo più di 2 milioni di persone ne sono affetti- sottolinea la dottoressa Barbara Iaccheri, che ha presentato alcuni casi clinici ai partecipanti al meeting”. “ L’insorgere di nuovi casi è stimato tra 17 e 52 per 100.000 abitanti ogni anno – ribadisce il professor Carlo Cagini - : nonostante i numeri non siano alti, l’uveite rappresenta comunque la terza causa di cecità. Purtroppo è stato osservato che ad esserne colpiti sono le fasce di età più giovani, con un interessamento di persone in piena lavorativa, esercitando un impatto significativo sulla produttività. Ultimo non certo per importanza anche il dato che circa 8% di tutte le uveiti possono colpire i bambini, fin dalla prima infanzia”.
Quali i sintomi che si manifestano e che richiedono un controllo medico? “ Il paziente affetto da uveite in fase attiva, può presentare sintomi come rossore, visione di puntini neri , oppure diminuzione della vista – precisa sempre il professor Cagini- . Ad un paziente cui viene diagnosticata una uveite, che potenzialmente, per caratteristiche cliniche, mette a rischio l’acuità visiva, viene consigliata una valutazione oculistica e l’esecuzione di esami specialistici per identificare eventuali implicazioni cause sistemiche. Il rischio – aggiunge Cagini- è quello che l’uveite possa essere collegata a patologie sistemiche che ne costituiscono la causa”.
Proprio sulle cause sistemiche che provocano le uveiti si sono soffermati gli interventi del professor Luca Cimino di Reggio Emilia, Piergiorgio Neri dell’Azienda Ospedaliera di Ancona ed i dottorTito Fiore e Marco Mariniello della clinica del nosocomio perugino. Le cause –è stato precisato - possono essere reumatologiche, infettive, neurologiche, ematologiche, gastroenterologiche o dermatologiche. L’uveite oltre ad essere la prima manifestazione di una patologia sistemica , può anche presentarsi come recidiva in pazienti in cui tali patologie sistemiche sono già note. La terapia farmacologica resta la sola soluzione delle patologie, con farmaci sempre più efficaci, oltre ai cortisonici che tutt’ora sono garanzia di validi risultati nel controllo della patologia.