rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

E' allarme contagio da Aids in Umbria: negli ultimi anni triplicati i sieropositivi

E' l'Umbria una delle regioni italiane che ha riscontrato il più alto tasso di contagi da Hiv negli ultimi anni, rispetto al numero di abitanti, insieme a Lombardia, Lazio e Provincia autonoma di Trento. Il contagio maggiore tra eterosessuali

Non importa che si sappia e non importa neanche che da anni si porti avanti una campagna che educa le persone a praticare sesso protetto. Non importa perché il virus dell’HIV viene ancora contratto, anzi il contagio cresce ogni anno di più. Ed è proprio l’Umbria, insieme a Lombardia, Lazio e Provincia autonoma di Trento, ad essere una delle regioni con l'incidenza più alta di nuovi casi di contagio rispetto al numero di abitanti.

Nel solo 2013 l’Agenzia ospedaliera di Perugia ha diagnosticato 44 nuovi casi di Hiv, contro i 59 dello scorso anno. Ma andare nello specifico è stato Claudio Sfara,  vicepresidente regionale di Anlaids Dal 1999 ad oggi, :”I casi accertati di Aids nella clinica perugina sono stati 520, mentre una stima dei casi di infezione da Hiv offre il dato di 650 unità. La ripartizione del sesso, sia della malattia sia dell'infezione, evidenzia un 67 per cento tra i maschi tra i 36 e i 45 anni e un 33 per cento di donne tra i 26 e i 35 anni.

Il contagio avviene principalmente durante i rapporti sessuali tra etero (54,6%), meno colpiti gli omossessuali (23,2%) e i tossicodipendenti (13,4 per cento). Un 2,2& va ad attribuirsi alla emotrasfusi, mentre la modalità di trasmissione viene definita sconosciuta dal 6,6 per cento dei soggetti. Ed è proprio nel 72% dei casi che viene somministrata la terapia antiretrovirale che, come sottolinea Sfara, "un costo elevato" con "10-15 mila euro l'anno spesi a paziente".

Proprio l'Anlaids e l'Arci- Gay hanno promosso una campagna di esecuzione di test a risposta rapida (20 minuti) eseguiti sul fluido orale che finora ha portato a circa 260 test nel territorio di Perugia con la rilevazione di tre casi di positività da Hiv.

Annunciato infine che già dal 30 novembre prossimo, nelle farmacie dell'Umbria aderenti all'iniziativa, tutti i farmacisti indosseranno un fiocchetto rosso simbolo dell'impegno contro l'Aids e consegneranno, a chi entrerà in farmacia, un preservativo gratuito quale simbolo di un corretto comportamento sessuale in caso di rapporti occasionali. Sempre il 30, ma anche il primo dicembre, saranno distribuiti volantini informativi realizzati dall'Anlaids Umbria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E' allarme contagio da Aids in Umbria: negli ultimi anni triplicati i sieropositivi

PerugiaToday è in caricamento