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Cronaca

Ospedale, il piano del Comune contro il parcheggio selvaggio: bus ogni 15 minuti

L'annuncio dell'assessore Casaioli: "Autobus per il Santa Maria della Misericordia e parcheggi di interscambio"

Un nuovo piano per la mobilità urbana di Perugia, con un collegamento navetta per l'ospedale, ogni 15 minuti. Il Comune è pronto a combattere il parcheggio selvaggio al Santa Maria della Misericordia, ma "finché la Regione non farà la gara per il trasporto - ha detto l'assessore comunale Casaioli in Commissione, rispondendo all'ordine del giorno del Pd (poi bocciato) - non possiamo procedere, e ad oggi non si sa quando sarà". E ancora: ““Il punto è -ha spiegato Casaioli- ripensare la mobilità della città nella sua interezza, per cui poli come il centro storico, Pian di Massiano o Fontivegge siano messi in sinergia per diminuire il traffico veicolare in città, mettendo in concorrenza il mezzo pubblico con quello privato. L’obiettivo del Pums è creare una mobilità a servizio del cittadino. Nel Piano, per esempio -ha annunciato- c’è anche l’ipotesi dei parcheggi di scambio che possano favorire l’accesso all’ospedale con i mezzi pubblici anche da altre zone della città”.

A ribadire quanto già affermato dall’assessore è intervenuto anche il dirigente Naldini che ha specificato “come nel ridisegno integrale del trasporto pubblico all’interno del Pums, la delibera del consiglio del 2015 non solo non sia andata persa, ma si sia, piuttosto, trasferito quell’indirizzo del Consiglio in un contesto più ampio di rivisitazione complessiva della trasporto”. E per quanto riguarda l'ospedale “sono previste -ha annunciato- una serie di linee autobus attorno al Silvestri, con una frequenza di 15 minuti, che permettono di sfruttare una serie di parcheggi come appunto quello di Pian di Massiano, ma anche Borgonovo, o i vari parcheggi dell’area di via Settevalli”.

Sul tema del terminal bus, oggetto dell'ordine del giorno dei consiglieri Mencaroni e Bori in cui si chiede sia lo spostamento del terminal bus davanti alla stazione di Fontivegge al capolinea di Pian di Massiano, piazzale Umbria Jazz, lasciando un nodo di interscambio di fronte alla fermata del Minimetrò di Fontivegge, sia il collegamento tramite bus-navetta tra il capolinea del Minimetro e il polo ospedaliero di Santa Maria della Misericordia, Naldini ha ribadito che non avrebbe senso ridimensionare Fontivegge come nodo di interscambio, al contrario andrebbe potenziato data la sua importanza strategica.

“E’ già previsto -ha precisato- che nella zona rimanga un solo punto di interscambio, che è quello attuale, all’ingresso del Minimetrò di Fontivegge. Mentre la fermata sotto l’ex Upim già è chiusa e trasferita al terminal bus del Minimetrò, quella davanti alla stazione ferroviaria lo sarà a breve. Stiamo anche tentando di attivare con Rfi un’interlocuzione tale -ha annunciato- affinché la società possa metterci a disposizione anche un’area ulteriore, quella dove ora sono i binari merci della stazione, inutilizzati da 40 anni, per aprire un fronte su Via Sicilia, in cui possa approdare tutto il Tpl che arriva da sud, senza dover fare l’anello intorno alla stazione. Al Minimetrò di Pian di Massiano -ha concluso-stiamo mandando tutte le linee che arrivano a Perugia e che non fanno una distribuzione urbana. Per le navette in direzione dell’ex Silvestri due saranno i punti di interscambio con il Minimetrò, ovvero la fermata di Via Cortonese, già oggi utilizzata, e quella di Viale Perari”.

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