Perugia calcio, niente accredito a due cronisti "critici": è scontro con Santopadre

Ordine dei giornalisti, insieme alle associazioni di categoria, e Perugia calcio ai ferri corti. E non è la prima volta. Ma stavolta si minacciano querele e contro querele dopo la decisione della società del Presidente Massimiliano Santopadre di non autorizzare l'accredito ai giornalisti Andrea Sonaglia e Danilo Tedeschini, entrambi iscritti all'Ordine e da tempo cronisti sportivi per agenzie e siti internet.

I due giornalisti hanno fatto regolare richiesta ai sensi del “Regolamento che disciplina il rapporto tra Società calcistiche e gli organi di informazione, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, in occasione delle gare organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti B”. Ma la società ha deciso - su "consiglio" del Presidente Santopadre - di non rilasciare l'accredito:  Tedeschini e Sonaglia se vogliono scrivere del Perugia dovranno fare il biglietto come gli altri tifosi e non potranno usufruire della già super-affollata sala stampa. "Un fatto grave - scrivono l'associazione stampa Umbra, l'Ordine e l'Ussi - in quanto lede il diritto di cronaca di colleghi che raccontano ogni giorno le vicende de, “IL PERUGIA”, che va ricordato, è da sempre moralmente un bene di proprietà dei tifosi perugini e non certo dei Presidenti “pro tempore”.

L'Ordine e l'Asu si è riservato di tutelare i propri iscritti nelle forme e nei modi previsti dalle norme. Ma cosa è successo tra i due giornalisti e il presidente Santopadre? Opinioni diverse su gestione societarie e su quelle tecniche-calcistiche emerse in diverse trasmissioni locali a metà della stagione sportiva passata. Il presidente - secondo i rumor - non ha gradito certe critiche, considerate  da lui gratuite, in alcune trasmissioni sportive da parte dei due cronisti. Se non arriverà l'accredito si passerà allo scontro vero e proprio anche nelle sedi giudiziarie.