Perugia dichiara “guerra” ai piccioni, scatta l’ordinanza del sindaco Romizi
L’ordinanza nasce a seguito delle numerose segnalazioni all’Amministrazione relative a situazioni d’imbrattamento e degrado e scarsa igiene causati da colonie di piccioni, sempre più numerose in città
Lotta i piccioni, il Comune corre ai ripari. Da domani, venerdì 1 settembre, fino al 28 febbraio 2018,entra in vigore l’ordinanza firmata dal Sindaco Andrea Romizi. Tutti i privati e gli Enti proprietari, affittuari, possessori o detentori nonché agli amministratori di condominio di fabbricati, abitati o in stato di abbandono, presenti nell’area urbana della città che corrisponde al centro abitato di Perugia, dovranno adottare misure volte a dissuadere (con apposizione dissuasori di varia natura: sonici, ultrasonici, visivi, a contatto etc.) la sosta e la nidificazione dei colombi, facendo tuttavia attenzione a salvaguardare i nidi di volatili migratori quali rondini, rondoni e balestrucci, di cui è vietata la soppressione.
“A carico di quei soggetti che risultino inadempienti rispetto all’ordinanza, accertati a far data dal 01.03.2018 e fino al 31.10.2018 sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da 50,00 a 500,00 euro, fatta salva l’applicazione di altre eventuali sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti”.
L’ordinanza nasce a seguito delle numerose segnalazioni all’Amministrazione relative ad inconvenienti igienici, situazioni d’imbrattamento e degrado, causati da colonie di piccioni, sempre più numerose in città. Panchine e giochi per bambini inutilizzabili perché sporchi di escrementi, piazzali pubblici e privati imbrattati, così come auto e balconi, materiali vari di nidi e piumaggi nell’aria o per terra danno un’idea di degrado e di incuria con ricadute negative anche in termini di vivibilità della città.
A cui si devono necessariamente aggiungere il rischio di deterioramento a cui sono sottoposti beni di pregio storico, artistico e architettonico che, soprattutto in centro storico, sono sottoposti agli escrementi acidi dei piccioni e, non ultimo, il rischio di infezioni veicolate direttamente o indirettamente dai piccioni stessi. Per info. Ordinanza Consultare il sito del Comune di Perugia.