Umbria, uccide ventenne con un coltello: "omicidio volontario", l'appello conferma la condanna
L'omicidio nel dicembre dello scorso anno a Terni. La corte d'Assise d'Appello di Perugia conferma la condanna a 11 anni di reclusione per Majec Mjeshtri
Dieci anni e otto mesi a Majec Mjeshtri, il 21enne albanese che l’8 dicembre del 2015 uccise a Terni con una coltellata il connazionale Oltjan Nela, a seguito di una violenta lite iniziata in un locale e terminata in strada, nel sangue. Il giovane Nela morì in ospedale dopo 36 ore di agonia e per quel terribile episodio in primo grado il suo assassino è stato condannato a 10 anni e otto mesi.
Sentenza questa, confermata questa mattina dai giudici della corte d’Assise d’Appello di Perugia. Omicidio volontario con generiche prevalenti sui futili motivi. La difesa dell’imputato – Massimo Proietti – ha invece sempre sostenuto l’ipotesi della legittima difesa.
La famiglia, parte civile nel processo, è rappresentata dall’avvocato Francesco Mattiangeli ed è soddisfatta della conferma dell’atto volontario. Respinta anche la richiesta di scarcerazione.