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Cronaca

Perugino giustizia la compagna con un colpo alla testa, spara al cane e si ammazza

Omicidio-suicidio a Savio di Cervia, frazione a sud di Ravenna. Si cerca tra le carte dell'uomo per tentare di spiegare la tragedia

Le ha sparato in testa, poi ha mirato al cagnolino. Infine ha rivolto l'arma verso di sé, sempre in testa, e ha premuto il grilletto. Sono morti tutti e due sul colpo nella loro camera da letto nell'appartamento di via Romea nord a Savio di Cervia, frazione a sud di Ravenna.       

Marco Rossi, nato a Perugia, aveva 57 anni e in passato aveva fatto la guardia giurata. Per questo che aveva ancora il permesso di detenere la sua pistola a tamburo. Paola Fabbri, invece, era la parrucchiera del paese. Sette in totale i colpi contati dai carabinieri. La bestiola, un piccolo meticcio nero, deve avere cercato terrorizzata uno scampo prima di finire a sua volta colpita alla testa: è stata poi portata in condizioni disperate in un vicino studio veterinario. Molte ore più tardi i corpi dei suoi padroni sono stati portati in obitorio.

Le autopsie sui corpi di Paola Fabbri e Marco Rossi verranno eseguite venerdì. Il cagnolino della coppia è stabile, ma non è ancora fuori servizio. Oltre al revolver, i carabinieri hanno sequestrato diverso materiale cartaceo, senza però trovare nessuna lettera “di addio” che possa spiegare il gesto dell’uomo. 

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