Giovanni Miceli, l'uomo in fuga, dopo la scoperta del corpo della moglie in uno scatolone a Spello, avrebbe pianificato l'omicidio. Il sospetto porta la firma dei Carabinieri e del Pm che stanno indagando sull'omicidio della badante ucraina Olga Dunina. Fondamentali saranno le analisi dei Ris - hanno ispezionato la casa della coppia a Foligno - che stanno passando al setaccio anche il materasso della camera da letto. Ci sarebbero tracce di sangue che apparterebbero alla vittima. 

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Si ipotizza che Giovanni Miceli abbia agito con un bastone o una spranga mentre la donna stava dormendo. Uno o due colpi ben assestati per evitare urla - avrebbero insospettito i vicini - e la reazione della donna. I lividi riscontrati sul volto sarebbero precedenti: erano molti i litigi violenti per motivi di soldi negli ultimi tempi.  Poi il marito avrebbe avuto tutto il tempo per avvolgere il corpo con dei teli e coperte, recuperare uno scatolone abbastanza grande per contenere il corpo e infine chiedere ad un conoscente un aiuto per trasportare il tutto. 

L'ipotesi di un omicidio mentre la donna dormiva sarebbe avvalorata anche dalla vestaglia da notte con cui è stata seppellita la badante nello scatolone. Giovanni Miceli è ricercato dalle forze dell'Ordine soprattutto nella Capitale: a Roma infatti aveva lavorato e vissuto. E quindi avrebbe ancora dei contatti.