rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio di Spello, Miceli fa scena muta davanti al gip

Dopo la fuga e la cattura Miceli dopo una latitanza di cinquanta giorni e la cattura davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere riguardo all'accusa dell'omicidio della moglie Olga Dunina

Giovanni Miceli sereno ma rassegnato e oramai senza via di uscita ha deciso di non raccontare niente ai giudici. Chiamato stamane per l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari Carla Giangamboni, l'ex fuggiasco ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere.

L'uomo è accusato dell'omicidio della moglie Olga Dunina ed è stato arrestato in un appartamento di lusso a piazza Navona ospite di due amici di lusso il 2 agosto a Roma, dopo una latitanza durata cinquanta giorni. Secondo le indagini e la ricostruzione, Miceli avrebbe colpito la moglie con un bastone o un spranga e poi avrebbe occultato il cadavere in un tappeto e per poi trasportarlo dentro alcuni sacchi della spazzatura, lo scatolone dove poi è stata ritrovata la donna Miceli l'avrebbe trovato in un negozio. Il corpo è stato trasportato con l'aiuto di un uomo straniero che dietro compenso di 50 euro, senza sapere cosa stesse trasportando, avrebbe aiutato Miceli a portare via il cadavere dall'appartamento di Foligno e abbandonarlo lungo la strada Pasciana a Spello.

Miceli è sembrato tranquillo e sereno, respinge l'accusa di premeditazione, e secondo l'avvocato avrebbe perso la testa e non avrebbe architettato nulla e anche il gesto omicida sarebbe nato come un raptus di gelosia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio di Spello, Miceli fa scena muta davanti al gip

PerugiaToday è in caricamento