Caso Meredith, gli avvocati della famiglia Kercher rispondono a Feltri

Allibiti. Sono rimasti così gli avvocati della famiglia di Meredith, sentendo le parole di Vittorio Feltri, direttore de Il Giornale, durante la trasmissione di LA 7. Frasi che si sono ripetute una dietro l’altra e che avevano come scopo, forse, quello di difendere Raffaele Sollecito, lo studente pugliese accusato di aver ucciso, insieme ad Amanda Knox e Rudy Guede, Meredith Kercher.

E anche se un’opinione, rimane pur sempre tale, c’è chi non ha preso a cuor leggero le dichiarazioni del direttore, ritenendole offensive nei confronti della vittima. Ad intervenire gli avvocati della famiglia Kercher: “Non possiamo che condannare le sue parole – hanno dichiarato i legali Francesco Maresca e Serena Perna –, trovandolo un intervento fuori luogo”.

I legali, confermando la loro stima nei confronti di Feltri, hanno deciso di rompere il silenzio e di dare una loro ben precisa opinione in merito alle dichiarazioni del direttore.

Quello che ha fatto scatenare la bufera - “In fin dei conti non era niente di eccezionale”, ha dichiarato il noto giornalista, riferendosi alla vittima. Poi la sua “arringa” difensiva a favore di Raffaele: “Non ha senso incriminare Sollecito, perché avrebbe dovuto uccidere Mez? Si stava per laureare? Aveva anche una bellissima fidanzata? Meredith non era neanche niente di eccezionale”. Insomma secondo Feltri, in poche parole, non ci sarebbe un movente vero e proprio.