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Cronaca

Omicidio in Lussemburgo, catturati tre banditi accusati della morte di Sonia. "Massacrata per un incasso di 3mila euro"

Fondamentali le immagini delle telecamere per individuare la banda che è entrata in azione nel locale

Sono stati fermati tre uomini - tra i 20 e 30 anni - dalla polizia di Lussemburgo per l'omicidio di Sonia Di Pinto, la donna di 46 anni originaria del Molise - prossima sposa di un lavoratore umbro (di Gualdo Tadino) trasferito da alcuni anni - uccisa la notte di Pasqua mentre tornava a casa dopo un turno nel ristorante dove lavorava. Ad incastrare i tre banditi sono state le  immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso la brutale aggressione avvenuta in seguito a un tentativo di rapina: i 3mila euro di incasso di quella sera. La banda si nascondeva da settimane in un quartiere nei pressi della stazione ferroviaria. Le immagini hanno immortalato la brutale aggressione subita dalla ragazza: prima selvaggiamente picchiata poi portata nel seminterrato dove c'era la cassaforte e ancora una volta massacrata per poi rubare i tremila euro e fuggire.La ragazza è stata seppellità nel piccolo paese molisano di Petacciano. Il 14 maggio si sarebbe dovuta sposare con Sauro Diogenici "Sonia era la mia vita, me l'hanno strappata nel modo peggiore". 

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