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Cronaca

Duplice omicidio Cenerente, la "belva" condannata si gioca l'ultima carta: fissata udienza in Cassazione

Alfons Gjergji, condannato all'ergastolo per il duplice omicidio di Cenerente, il 6 dicembre si giocherà l'ultima carta. Quella della Cassazione

Alfons Gjergji, condannato all'ergastolo per il duplice omicidio di Cenerente, il 6 dicembre si giocherà l'ultima carta. Quella della Cassazione (prima sezione penale).  Già condannato all'ergastolo con isolamento diurno per tre anni dalla Corte d'assise di Perugia nel dicembre 2014, poi confermata in secondo grado nel settembre del 2016, sarà ora la Cassazione a decidere in maniera definitiva sulla vicenda giudiziaria.

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Efferato il modus operandi con cui perse la vita l'orafo Sergio Scoscia, preso a martellate durante un tentativo di rapina a Cenerente tra il 5 e il 6 aprile 2012. Il "commando", non risparmiò nemmeno l'anziana madre, che fu legata e imbavagliata per poi morire colta da un malore. Le indagini portarono a ricostruire i componenti della banda, oltre al Gjergjj (difeso dall'avvocato Luca Maori) che ha scelto il rito ordinario in virtù del quale è ora in attesa del terzo grado di giudizio, vennero condannati definitvamente (con la formula dell'abbreviato) Ndrk Laska all'ergastolo e Artan Gioka a vent'anni di reclusione. Per  Marjana Perdoda, che secondo la ricostruzione accusatoria aveva indicato ai tre il casolare come buon obiettivo per una rapina, quattro anni di carcere. Ora si attende il giudizio della Cassazione per mettere la parola fine. La famiglia, parte civile nel processo, è rappresentata dall'avvocato Vesi. Il Comune di Perugia dall'avvocato Ghirga. 

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