Duplice omicidio Umbertide: trovata una lettera e scritte con il sangue

Nelle indagini per il duplice omicidio di Umbertide, dove sono morti due bambini di 8 e 12 anni, potrebbero essere decisivi alcuni segni alfabetici in arabo che l'uomo accusato dell'assassinio dei figli ha lasciato su alcuni fogli con il sangue. I fogli lasciati sul tavolo, sarebbero serviti ai due ragazzini per i compiti della scuola.

Segni che, secondo le indagini e gli accertamenti fatti dai carabinieri potrebbero voler dire "Ti amo". Infatti, gli inquirenti riferiscono che ad una prima traduzione sembrerebbero uscire quelle parole, ma la traduttrice ha espresso qualche dubbio, poichè la parola sarebbe scritta male e dunque non vi è certezza.

Sarà il magistrato a decidere se l'elemento grafico in questione merita di essere approfondito con altre traduzioni, anche considerato che l'arabo è una lingua particolare e che anche una stanghetta stravolgerebbe il senso della traduzione. Se così fosse, questo elemento andrebbe ad avvalorare il movente del risentimento di M.H. nei confronti della compagna dalla quale si era separato, particolare che i carabinieri ritengono come ipotesi più probabile.

Inoltre, secondo quanto appurato dalle indagini, nell'abitazione dell'uomo a Città di Castello sarebbero stati trovati degli scritti, una lettera in particolare nella quale il 44enne, in modo molto generico, si rivolge alla donna dalla quale è separato e nella quale annuncerebbe le sue intenzioni di suicidio o di far male a qualcuno.

Dunque, la separazione dalla moglie potrebbe essere stato l'elemento scatenante, anche se in passato la coppia aveva avuto qualche screzio legato alla volontà della donna di non portare il velo, elemento che almeno per il momento non viene considerato come decisivo ai fini del movente. La procura gli contesta l'omicidio premeditato.

LA CONFESSIONE- Durante l'interrogatorio in ospedale, il 44enne manovale ha confessato l'omicidio dei due figli.

AUTOPSIA- I risultati dell'autopsia effettuata sui corpi dei due bambini di 8 e 12 anni uccisi ad Umbertide.

FUNERALI- L'ultimo saluto ai due bambini uccisi ad Umbertide. La cerimonia al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove è ricoveerato anche il padre reo confesso.

AGGIORNAMENTI- Migliorano le condizioni cliniche del padre accusato di duplice omicidio, tanto da poterlo trasferire per le procedure giudiziarie all'Azienda Ospedaliera di Perugia.

PROCURA- Per la Procura di Perugia si tratta di omicidio con l'aggravante della premeditazione, mentre per sabato è attesa la convalida dell'arresto e l'interrogatorio del Gip.

ACCERTAMENTI- Continuano gli approfondimenti degli inquirenti sulla tragedia di Umbertide. Sono state rinvenute delle lame di taglierino nelle tasche dell'uomo.

UMBERTIDE, UCCISI 2 BAMBINI- Due bambini, fratello di 8 anni e sorella di 12 sono stati uccisi ad Umbertide. Il padre, accusato del duplice omicidio ha tentato il suicidio procurandosi tagli al collo e ai polsi.

LA RICOSTRUZIONE- I rilievi effettuati dai carabinieri di Città di Castello e Umbertide sulla terribile tragedia che ha visto due bambini uccisi ad Umbertide, in provincia di Perugia.

SVILUPPI- In passato marito e moglie hanno avuto delle discussioni per il velo che la giovane madre 34enne non voleva portare. Inoltre i carabinieri riferiscono che qualche tempo fa c'erano state delle liti, accompagnate da una querela per lesioni.

VIDEO- Le immagini realizzateda TMNews sulla terribile tragedia di Umbertide, dove due bambini sono stati uccisi martedì sera.

UMBERTIDE- Il Comune di Umbertide, all'indomani della tragica morte dei due bambini ha deciso per il lutto cittadino nel giorno dei funerali, celebrazioni che saranno pagate dall'amministrazione comunale.

COMUNITA'- Il comune di Umbertide ha deciso si sospendere le iniziative per i festeggiamenti di San Martino e i compagni di scuola della bambina hanno dedicato una poesia all'amica scomparsa.