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Cronaca

Guerra di camorra finisce nel sangue, un arresto in Umbria: l'accusa è omicidio

In manette tre esponenti del clan Mazzara: sono accusati di due omicidi, uno dei quali commesso nel giorno di Natale del 2007. Inchiodati dalle indagini e dai racconti dei pentiti

Blitz del nucleo investigativo dei carabinieri di Aversa (Napoli). I militari, su mandato del gip del tribunale di Napoli, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti esponenti del clan camorristico Mazzara di Cesa, ritenuti responsabili di due omicidi le cui vittime erano legate al clan rivale Caterino-Ferriero, nonché di un’estorsione aggravata.

Una guerra di camorre finita nel sangue e sulla quale ha indagato per oltre un anno la direzione distrettuale antimafia del capoluogo campano. In manette sono finiti Giovanni Mazzara, attualmente detenuto presso il carcere di Siracusa, Nicola Mazzara, anche lui raggiunto dall’ordinanza nel carcere di Terni e Verde Alberto, l’unico tra i tre ancora in stato di libertà. 

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