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Cronaca

Oltre 160 armi da fuoco sequestrate in Umbria dall'inizio dell'anno, 3.700 le cartucce ritirate e distrutte

Il bilancio dell'attività svolta dalla Divisione Pas (Polizia Amministrativa e Sociale) della Questura di Perugia a partire dal primo gennaio scorso

Circa 170 armi sequestrate (164 tra pistole e fucili oltre a 4 armi bianche) e 3.700 cartucce ritirate e inviate al competente deposito dell'Esercito Italiano (Cerimant) per la distruzione. Questo è il bilancio dell'attività svolta dalla Divisione Pas (Polizia Amministrativa e Sociale) della Questura di Perugia a partire dal primo gennaio, a seguito di una serie di azioni congiunte dovute al continuo monitoraggio svolto dagli agenti e dalle richieste dei cittadini.

Oltre alle procedure operative di ritiro delle armi, gli agenti della Questura di Perugia quotidianamente portano avanti l’attività di accertamento della sussistenza dei requisiti psico-fisici dei legali detentori di armi.

"La Polizia di Stato - si legge in una nota - ricorda a tutti coloro che ereditano armi dai propri congiunti o variano il luogo di detenzione delle armi, che sono tenuti per legge a denunciare immediatamente il possesso o la variazione. Nel caso in cui il possessore non voglia più detenere l’arma, potrà chiedere il ritiro per la successiva rottamazione agli uffici della Questura di Perugia o dei Commissariati di Assisi, Città di Castello, Foligno e Spoleto".

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